Storie di acciughe del Cantabrico e di pescatori
Le origini delle acciughe del Cantabrico intrecciate con i pescatori italiani.
Famosissime ormai a livello globale, le acciughe del Cantabrico sono una delle specialità gastronomiche della Spagna più richieste. Carnose, profumate, grandi e leggermente salate, il loro valore è oggi molto alto. Ma non è sempre stato così!
Fino alla fine dell’Ottocento, l’immensa quantità di acciughe che il Mar Cantabrico offriva non aveva alcun valore. In Cantabria, in particolare nel piccolo porto di Santoña, venivano usate infatti come esca per pescare altri pesci, oppure addirittura gettate. Questo mentre l’Italia viveva accadeva l’opposto: l’acciuga era già famosa e molto richiesta, tanto che l’offerta non riusciva a soddisfare la domanda. Inoltre, gli italiani, in particolare i siciliani, erano esperti in tecniche di salatura e conservazione delle acciughe.
Fu così che la storia delle acciughe del Cantabrico iniziò ad intrecciarsi con quella dei pescatori siciliani emigrati in Cantabria alla ricerca di pesce da commercializzare nel Bel Paese: si trasferiscono a Santoña, insegnano agli spagnoli le loro tecniche di pesca, come lavorare l’acciuga, come salarla e come conservarla.
Il commercio dell’acciuga spagnola da parte di pescatori italiani crebbe tanto che già nei primi anni del Novecento le famiglie di origine italiana divennero numerosissime. E fu anche grazie a loro che Santoña divenne il fulcro di una nuova economia che portò l’acciuga a passare da pesce indesiderato e senza valore a vera e propria specialità gastronomica di grande rispetto e valore economico.
Ancora oggi, infatti, la Spagna ricorda gli italiani come attori principali nella storia dell’acciuga del Cantabrico, considerata ora una vera e propria prelibatezza.
Consigli per una degustazione perfetta: speciali per tapas, antipasti, primi piatti oppure da sole, gustandole in tutta la loro purezza.
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Filetti di Acciughe del Cantabrico in olio d’oliva
lattina 50 g da 5.50 € (IVA inc.)Le acciughe del Mar Cantabrico sono pescate esclusivamente in primavera, tra aprile e maggio, periodo in cui si trova la miglior qualità.
Immediatamente dopo la pesca, nell’arco di 8-10 ore al massimo, le acciughe vengono lavorate, per garantirne l’ottimale freschezza. Il processo di maturazione dura mediamente un anno e mezzo, tempo durante il quale il prodotto acquisisce un sapore aromatico e intenso.
Provenienza: Zona di Pesca FAO 27
Consigli per la conservazione: Conservare a temperatura tra 0 e 5 °CDisponibile nella variante classica da 6/10 filetti, e nella variante da 8 filetti scelti (“octavillos”).
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Filetti di Acciughe del Cantabrico Serie Oro “00″ in olio Extra Vergine d’oliva BIO
50 filetti – misura extra grande 59,60 € (IVA inc.)I filetti sono di formato molto grande e carnosi.
Prodotti in modo totalmente artigianale, al palato regalano sensazioni uniche.Provenienza: zona di Pesca FAO 27
Consigli per la conservazione: Conservare tra 3° e 5°. Una volta aperto, ricoprire con olio e consumare entro 7 giorni.Abbinamenti: Gustale a temperatura ambiente o in abbinamento a fette di pane abbrustolito e velato di burro artigianale di Cantabria
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Filetti di Acciughe del Cantabrico Serie “0″ in olio Extra Vergine d’oliva BIO
Filetti misura grande 41,20 € (IVA inc.)Di formato leggermente più piccolo rispetto alla Serie Oro, i filetti Serie “0″ ne conservano un sapore molto simile.
Racchiudono in un solo boccone le caratteristiche dell’alice con la dolcezza e la bassa sapidità proprie di un’autentica Acciuga del Cantabrico.
Peso netto 350 g / sgocciolato 250 g
Provenienza: Zona di Pesca FAO 27
Ingredienti: Filetti di acciughe serie 0, olio extravergine d’oliva e sale. Prodotto naturale, senza additivi né conservanti.
Consigli per la conservazione: Conservare tra 3° e 5°C. Una volta aperto, ricoprire con olio e consumare entro 7 giorni.Abbinamenti: Gustale a temperatura ambiente o in abbinamento a fette di pane abbrustolito e velato di burro artigianale di Cantabria
🍴 RICETTA🍴
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Abbrustolisci delle fette di pane casereccio, aggiungi un cucchiaino di confettura di albicocche, appoggia una fettina di delizioso pecorino Manchego e completa il tutto con un filetto d’acciuga. 😋 -
Filetti di Acciughe del Cantabrico in olio d’oliva
vasetto 100 g 9,20 € (IVA inc.)Tutto il sapore delle impareggiabili acciughe del Mar Cantabrico racchiuso in un pratico vasetto di vetro.
In olio d’oliva
Provenienza: Zona di Pesca FAO 27
Consigli per la conservazione: Conservare tra 3° e 5° C.Abbinamenti: Gustale a temperatura ambiente o in abbinamento a fette di pane abbrustolito e velato di burro artigianale di Cantabria
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Filetti di Acciughe del Cantabrico in olio Extra Vergine d’oliva BIO
lattina 50 g 5,60 € (IVA inc.)Le acciughe del Mar Cantabrico, ancora più dolci e saporite grazie all’Olio Extra Vergine d’Oliva Biologico in cui sono conservate, sono pescate esclusivamente in primavera, tra aprile e maggio, periodo in cui si trova la miglior qualità.
Immediatamente dopo la pesca, nell’arco di 8-10 ore al massimo, le acciughe vengono lavorate, per garantirne l’ottimale freschezza. Il processo di maturazione dura mediamente un anno e mezzo, tempo durante il quale il prodotto acquisisce un sapore aromatico e intenso.
Provenienza: Zona di Pesca FAO 27
Consigli per la conservazione: Conservare tra 3° e 5° C.
Servire a temperatura ambiente, ottimo abbinamento per tapas, antipasti, primi piatti o da sole -
Alici spagnole marinate in olio d’oliva
lattina 50 g 3,40 € (IVA inc.)Le alici marinate targate Pujado Solano vengono pescate tra i mesi di aprile e maggio sulle coste del Mar Cantabrico. Appena dopo la cattura, vengono selezionate e pulite secondo l’antica tradizione di Santoña. Le alici in olio d’oliva sono delicate, molto carnose, e costituiscono un’ottima alternativa all’acciuga, e allo stesso tempo, un suo valido abbinamento.
Provenienza:zona di Pesca FAO 27
Consigli per la conservazione: tra 3° e 5° C.
Servire a temperatura ambiente, ottimo abbinamento per tapas, antipasti, da sole